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La neve come fatto sociale
2 Ottobre 2021 / 18:00 - 19:00
Gratuito
“La neve come fatto sociale” è un talk intorno all’opera “Over Time” di Laura Pugno.
Parteciperanno l’artista Laura Pugno, il curatore Andrea Lerda, Michele Freppaz – nivologo e pedologo dell’Università di Torino, Enrico Basso – docente di “Storia medievale” presso l’Università degli Studi di Torino e di Lia Zola – Professore Associato di Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino.
L’incontro apre a una lettura della neve come “fatto sociale”; una presenza che non solo interagisce storicamente con il nostro immaginario culturale, ma che è in grado di condizionare dinamiche collettive sul piano economico, politico e ambientale.
Grazie a un approccio alla conversazione che mescola riferimenti al presente, al passato e al futuro, il talk esplora la neve nella sua complessità di riferimenti alla cultura artistica, alpinistica, antropologica e scientifica.
Dal modo in cui veniva percepito l’inverno durante il Medioevo a come è vissuta la neve nel presente; dall’importanza delle prime spedizioni alpinistiche a fini scientifici al declino della pratica di estrazione del ghiaccio naturale, fino ai recenti tentativi di stoccaggio o protezione del ghiaccio.
Grazie a un approccio alla conversazione che mescola riferimenti al presente, al passato e al futuro, il talk esplora la neve nella sua complessità di riferimenti alla cultura artistica, alpinistica, antropologica e scientifica.
Dal modo in cui veniva percepito l’inverno durante il Medioevo a come è vissuta la neve nel presente; dall’importanza delle prime spedizioni alpinistiche a fini scientifici al declino della pratica di estrazione del ghiaccio naturale, fino ai recenti tentativi di stoccaggio o protezione del ghiaccio.
La neve come fatto sociale riflette sulla relazione inestricabile che esiste tra il mondo umano e quello naturale, sottolineando come il cambiamento a cui è soggetta la neve abbia conseguenze sul nostro modo e sulla nostra possibilità di vivere il presente e di immaginare il futuro.
Ingresso gratuito, su prenotazione.
Prenotati: https://forms.gle/CQdt78Hzhyxdciv18
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L’accesso al Festival è consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass.
Tale disposizione non si applica ai bambini in età inferiore ai 12 anni e ai titolari del certificato di esenzione.
Tale disposizione non si applica ai bambini in età inferiore ai 12 anni e ai titolari del certificato di esenzione.
Le prenotazioni on line chiuderanno sabato alle 14. Da quel momento, presso l’info point, sarà possibile ancora prenotarsi o iscriversi in lista d’attesa.